Il progetto svilupperà i seguenti prodotti:
- Database con concetti tecnici chiave, adattati a una facile lettura e comprensione e in 5 lingue. O1.
- Manuale rivolto ai professionisti del settore del patrimonio. Una guida con consigli pratici e istruzioni in modo che il patrimonio culturale in tutte le sue dimensioni possa essere accessibile a tutte le persone. O2.
- Azione di formazione sull’accessibilità cognitiva, di breve durata, rivolta ai professionisti del settore del patrimonio, che si baserà sul manuale e sui metodi Acceasy. Questa offrirà linee guida e raccomandazioni, applicabili nelle attività quotidiane, per rendere il patrimonio accessibile.
- Corso di formazione rivolto a coloro che lavorano con persone con disabilità intellettive (educatori) per incorporare il patrimonio culturale accessibile nei programmi di svago, terapeutici e di sviluppo personale delle persone con disabilità intellettive.
A completamento delle attività precedenti, saranno sviluppate le seguenti formazioni:
C1. Workshop di breve durata rivolto ai formatori che formeranno i professionisti del settore dei beni culturali (per testare e validare i materiali formativi). Verranno formate15 persone come formatori sull’accessibilità del patrimonio culturale, in grado di formare a loro volta i professionisti del settore dei beni culturali sull’accessibilità cognitiva;
C2. Workshop di breve durata rivolto ai professionisti del patrimonio (per testare o validare la metodologia proposta). 16 professionisti del patrimonio dei paesi partecipanti saranno sensibilizzati e formati sull’accessibilità cognitiva;
C3. Workshop a breve termine rivolto ai professionisti che lavorano con persone con disabilità intellettuali per incorporare il patrimonio nei loro programmi di svago, terapeutici e di sviluppo personale. 15 insegnanti/educatori di persone con disabilità intellettuali o difficoltà cognitive saranno formati sul patrimonio culturale europeo.
- Una campagna di sensibilizzazione sarà sviluppata a livello europeo, attraverso le reti sociali, basata sulla documentazione delle buone pratiche e delle proposte di miglioramento, questa sarà progettata e sviluppata delle stesse persone con disabilità intellettiva e porterà ad una guida di Buone Pratiche.
Alla fine del progetto, almeno 5 elementi del patrimonio culturale europeo saranno accessibili da una prospettiva cognitiva, uno in ciascuna delle località partecipanti.
Nel corso del progetto, l’obiettivo dei partner coinvolti è quello di costruire una rete europea per un patrimonio culturale europeo accessibile.